Pubblicità in concessione a Google

Il 2019 è stato un anno di grandi successi e riconoscimenti per la società sportiva tarantina fondata dal maestro benemerito Vincenzo Quero nel 1970, grazie alla quale più volte il nome di Taranto, associato a quello del pugilato, ha spiccato nelle prime pagine dei bollettini sportivi nazionali e regionali, donando prestigio alla città, allo sport come valore di benessere sociale e a tutti quegli atleti che hanno potuto realizzare il sogno di competere sul ring con la maglietta rossoblù. 

Pubblicità in concessione a Google

Numeri da record per la Quero-Chiloiro che ha raggiunto la vetta nella classifica di merito nazionale stilata dalla Federazione Pugilistica Italiana in un confronto con ben  925 società italiane per il quale si è laureata società campione d’Italia 2019. Per questo risultato, sono arrivati il gradito riconoscimento del Comune di Taranto nella cerimonia tenutasi a giugno presso il Palazzo di Città e il premio “Atleta di Taranto 2019” nella manifestazione che ha acceso i riflettori nel mese di agosto al Castello Aragonese sull’élite dello sport tarantino.

Le iniziative promosse

Le 10 organizzazioni promosse dal manager sportivo e maestro di pugilato Cataldo Quero hanno toccato le città di Bari, Brindisi e Taranto. A partire dal 9 marzo, con il 2^Trofeo Netium, riunione interregionale con clou nel match professionistico del massimoleggero Claudio Squeo contro l’ungherese Jozsef Miclos Racz che ha gremito l’esplosivo centro commerciale Mongolfiera di Molfetta di tifosi; nel mese successivo due belle manifestazioni si sono svolte il 7 aprile a Palagianello, in collaborazione con la Pugilistica Castellano, per il 3^Trofeo città di Palagianello, e le tre giornate del 12-13-14 aprile in cui il Trofeo dell’Amicizia ha tenuto la sua 19esima edizione in concomitanza del Torneo Regionale Federale élite 2^serie presso la struttura brindisina delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. A seguire, l’11 maggio, alla Masseria Ruina del direttore sportivo della Quero-Chiloiro Goffredo Santovito, si è tenuto il 3^Trofeo Masseria Ruina, l’evento incentrato sul debutto nei professionisti del peso medio Cosimo Attolino che ha battuto l’aostano Roberto Elce e sul confronto tra Taranto e le società emiliane.

Dal mese di giugno, le numerose e ormai consuetudinarie organizzazioni estive, – come il 4^Trofeo città di Conversano del 23 giugno in collaborazione con la Eventi Sportivi Conversano, il 2^Trofeo città di Laterza del 29 giugno, il 3^Trofeo San Giovanni a Sava del 18 luglio, il 12^Trofeo città di Mottola del 27 luglio con gli amici della Pugilistica Castellano e la 6^edizione di Boxe sotto le Stelle a Castellaneta Marina, – hanno portato la boxe nelle suggestive piazze pugliesi. Merita una nota a parte il 18^Trofeo città di Taranto nella splendida piazza Maria Immacolata, che l’11 luglio ha riempito il cuore della città di emozioni e forte agonismo con il confronto tra la Quero-Chiloiro e la Campania e il match event del medio Cosimo Attolino nel suo secondo incontro professionistico contro il battuto piemontese campione di muay thai Ruben Sciortino.

Le trasferte

Accanto alle organizzazioni casalinghe, nel 2019 la Quero-Chiloiro ha partecipato a ben 22 trasferte di club, campionati, tornei ed eventi ‘pro nazionali, toccando la Lombardia, il Piemonte, la Sardegna, l’Abruzzo, l’Umbria, il Friuli-Venezia Giulia, la Toscana e l’Emilia-Romagna. Sempre fiorenti sono l‘attività giovanile, sulla quale la Quero-Chiloiro investe moltissimo e che ha visto la partecipazione dei giovanissimi atleti tarantini ai 5 criterium regionali e l’attività svolta con la light boxe, presente in quasi tutte le manifestazioni con le eleganti esibizioni degli atleti amatori. 

I risultati

Nel settore professionistico la Quero-Chiloiro chiude l’anno con 3 vittorie e una sconfitta, la scalata al titolo italiano nei pesi medi di Marco Boezio del 24 marzo al Roma Convention Center conclusasi con verdetto non unanime di sconfitta ai punti a favore di Kalil El Harraz, il debutto da professionista del peso medio Cosimo Attolino, cresciuto nel settore giovanile della Quero-Chiloiro e, per chiudere con una conferma, il record del professionista massimo-leggero Claudio Squeo ancora imbattuto dopo quattro match.

Il medagliere

Il totale di match disputati nel settore dilettantistico è 153, di questi 97 sono le vittorie, dieci i pareggi e 46 le sconfitte. La vittoria più importante è quella dell’oro del 75 kg Giovanni Rossetti ai campionati italiani assoluti élite, bello anche il bronzo del 91 kg Christian Ressa nella stessa competizione; due bronzi per le donne della Quero-Chiloiro ottenuti al torneo nazionale femminile élite 2^serie dello scorso marzo, la 60 kg Roberta Di Molfetta e la 48 kg Silvia Bonucci. Nel medagliere della società tarantina, si contano, inoltre, 6 ori, 8 argenti e 10 bronzi vinti nella competizioni nazionali o regionali di campionati o tornei. 

In conclusione e per iniziare il nuovo anno, la scuderia della Quero-Chiloiro è già attiva dai primi di gennaio nella palestra di via Emilia in preparazione per i prossimi appuntamenti sportivi.

Pubblicità in concessione a Google