“Come è noto, con la Determina n. 155/2019 è stato approvato l’Avviso Pubblico rivolto agli Enti locali per l’attribuzione delle aree residue e non assegnate della Zona Economica Speciale interregionale Jonica.” E’ quanto comunica l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino in una nota ai media.
“Per la ZES JONICA, le aree disponibili per la Puglia e non ancora assegnate sono pari a 88,85 ettari. Gli Enti locali che intendano presentare domanda avranno tempo fino al 22 novembre 2019 proponendo aree che rispettino i requisiti previsti per le Z.E.S., cioè aree portuali, retroportuali, piattaforme logistiche o interporti e aree industriali cin un nesso funzionale col porto di Taranto. – prosegue l’Assessore – Avranno preferenza le candidature presentate congiuntamente da più Enti locali e le candidature che prevedano aree a totale titolarità pubblica, o che siano già dotate di adeguati servizi logistici e collegate a snodi ferroviari. In tal modo potranno entrare nella Z.E.S. altre aree che potranno beneficiare dei numerosi vantaggi, in termini fiscali e di semplificazione amministrativa, per le imprese che vi si insedieranno.”
“Oggi ho avuto in Assessorato un ulteriore incontro con i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Sava, e San Marzano di San Giuseppe. La scommessa è che gli Enti territoriali si attivino e mettano in campo le collaborazioni necessarie con il mondo imprenditoriale perché queste opportunità vengano interamente sfruttate. – commenta Borraccino – E’ ancora possibile, per quei Comuni che nella prima fase non sono stati inclusi nella perimetrazione della Z.E.S. jonica, presentare un’istanza finalizzata a candidare il proprio territorio, o parti di esso, in modo che possano essere ricompresi.”