“Importante convegno organizzato dall’Università Aldo Moro di Bari sulla bioeconomia. Vi ho partecipato portando il contributo della Regione Puglia, in quanto si tratta del massimo modello di sviluppo sostenibile ecologicamente e socialmente, basato sulla valorizzazione e l’impiego di materie prime rinnovabili.” Così l’Assessore Regionale Mino Borraccino in un comunicato diffuso ai media.
“Ho colto con molto interesse questo invito. Sono sicuro che l’incontro di oggi possa rappresentare una reale occasione per accelerare il cammino della nostra Regione verso questo innovativo modello di sviluppo. I cambiamenti climatici che viviamo ogni giorno sono un chiaro segnale di allarme per tutta l’umanità, dunque occorre agire quanto più possibile nella direzione della bioeconomia e promuovere la valorizzazione e l’impiego di materie prime rinnovabili anche nel tessuto produttivo pugliese. E’ giunto il momento di avviare questo cambiamento che trova certamente preparati il settore della ricerca, dell’industria e della formazione, in grado insieme di creare la giusta sinergia per favorire lo sviluppo sostenibile, e quindi nuova occupazione, salvaguardando il patrimonio ambientale e socio culturale del territorio pugliese e naturalmente del nostro pianeta. La Puglia è pronta a collaborare con il mondo della ricerca e dell’industria per questa sfida di civiltà.
Al momento sono già attive due Misure che vanno in quella direzione.
La Misura denominata Titolo II capo 3 prevede il sostegno agli investimenti destinati alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di quelle già esistenti, alla modifica od all’implementazione di nuovi processi produttivi, in ogni caso tendenti al risparmio energetico e alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti.
La Misura denominata Fondo PMI Tutela dell’Ambiente nell’ambito dell’obiettivo tematico 4 (“Energia sostenibile e qualità della vita”), assegna un ruolo significativo alle azioni volte alla “riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e all’ integrazione da fonti rinnovabili”. Mi auguro che questo progetto possa procedere, nei giorni a venire, speditamente grazie anche al costituendo tavolo permanente con Università e Confindustria Puglia. Intanto oggi é stato compiuto un grande passo avanti in questa direzione con la firma del manifesto per la bioeconomia, che ho sottoscritto, a nome della Regione Puglia, con l’Universalità e Confindustia.
Occorre consolidare in Puglia il processo di transizione dall’economia lineare all’economia circolare con l’obiettivo di intraprendere quanto più possibile iniziative finalizzate allo sviluppo di attività bioeconomiche.