Pubblicità in concessione a Google

È tornata a riunirsi giovedì scorso a Palazzo di Città di Taranto l’assemblea dell’Area Vasta Tarantina, presieduta dal Sindaco del Comune capofila e che per l’occasione ha accolto il Questore di Taranto dott. Giuseppe Bellassai.

Pubblicità in concessione a Google

All’ordine del giorno dei periodici lavori degli amministratori ionici alcuni aggiornamenti sulla progettualità riguardante le infrastrutture della Provincia, a cominciare dalla tangenziale nord, nonché la possibilità di fare sintesi tra la programmazione e gli impegni finanziari del Polo Tecnologico-scientifico già istituito in seno all’Area Vasta e ed il Tecnopolo per la riconversione economica di recente annunciato dagli organi di Governo in seno al CIS.

Ma la seduta è stata particolarmente significativa in considerazione della presentazione, da parte della Questura di Taranto, del “Protocollo di Intesa sulla legalità e il contrasto a forme di bullismo e cyberbullismo nelle scuole”.

Convenzione la cui rilevanza e i cui dettagli operativi sono stati illustrati dallo stesso Questore, anche in relazione ai recenti fatti di cronaca. L’assemblea dell’Area Vasta ha unanimemente deliberato l’adozione della predetta intesa e nei prossimi giorni si provvederà alla cerimoniale ratifica, secondo le modalità stabilite dalla Questura.

Il Sindaco Rinaldo Melucci, nella veste di Presidente dell’assemblea di Area Vasta, ha ringraziato a nome di tutti gli amministratori ionici il Questore di Taranto, per la sensibilità mostrata verso i giovani e verso quei processi strutturali alla base di una civile convivenza delle nostre comunità ed il contenimento del degrado sociale nei nostri territori, sforzi che denotano attenzione ben oltre il semplice presidio e operano nella intelligente direzione di una maggiore prevenzione.

Le Commissioni tecniche di settore dell’Area Vasta continueranno, invece, ad operare nei mesi estivi per tracciare prime importanti risultanze nella prossima seduta dell’assemblea, in calendario a settembre.

Pubblicità in concessione a Google
FONTEcomunicato