Arrivano i risultati dell’attività capillare capillare svolta da Polizia Locale e ausiliari della partecipata “Kyma Ambiente – Amiu” nel controllo del territorio.
Le videotrappole posizionate in punti strategici, soprattutto dove era più evidente il fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti, hanno consentito di individuare numerosi incivili che, incuranti delle norme e del buon senso, hanno devastato il decoro del territorio cittadino e che saranno multati.
Si tratta di una conferma del lavoro svolto in questi ultimi anni, che ha consentito di alleggerire il carico della partecipata chiamata ripetutamente a effettuare costose operazioni straordinarie di pulizia. I punti maggiormente monitorati sono via San Brunone, nel quartiere Tamburi, trasformata in una discarica a cielo aperto da molti restii a svolgere correttamente la raccolta differenziata “porta a porta”, oppure viale Unità d’Italia, dove i cassonetti hanno finito per accogliere i rifiuti provenienti dalle borgate di Talsano, Lama e San Vito. Particolare attenzione è stata posta anche a via Lago di Montepulciano, via Scoglio del Tonno e via Messapia, nei pressi della sede del Giudice di Pace.
L’attività di controllo svolta con l’ausilio delle videotrappole non è l’unica condotta da agenti della Polizia Locale e ausiliari. La perlustrazione a piedi o con i mezzi di servizio ha consentito di individuare molti trasgressori che conferivano i rifiuti in orari non consentiti, oppure che smaltivano nei cassonetti rifiuti da smaltire altrove.
Ricordiamo che il valore delle sanzioni è compreso tra 25 e 500 euro e che, nel caso di trasgressioni consumate da persone giuridiche (imprese e società), è prevista la denuncia penale.