Il 26 febbraio alle ore 17.00 in Piazza Maria Immacolata la comunità tarantina si riunisce per lanciare un grido di lotta e speranza.
“L’intera provincia vuole salvaguardare la sua bellezza e far parlare i suoi giovani. A loro la parola nell’ultima parte del corteo: da Piazza Garibaldi ascolteremo l’amore per questa terra, il desiderio di rinnovamento attraverso impegno e campagne di sensibilizzazione, la paura che niente cambi.”
Si legge in una nota diffusa dal Comitato Organizzatore.
“Taranto protesta contro chi non garantisce i diritti al lavoro e alla salute del suo cittadino, principi fondamentali della Costituzione italiana. La parte centrale dell’evento toccherà dal vivo questi temi. La fiaccolata iniziale invece è in memoria dei cittadini prematuramente deceduti per malattie legate all’inquinamento atmosferico. Un corteo silenzioso partirà da Piazza Maria Immacolata, attraversando Via D’Aquino e finire in Piazza Garibaldi per il sit in conclusivo.”
“In merito allo spirito commemorativo dell’evento si chiede di non esibire bandiere o altri oggetti riconducibili a partiti politici o sindacati. Tantissimi gli attestati di solidarietà e vicinanza arrivati da tutta Italia tanto da organizzare un gemellaggio con la città di Firenze“. Il Comitato Organizzatore lancia questo appello partecipativo a tutta la comunità nazionale.