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La Protezione Civile Puglia ha diffuso un allerta gialla in tutta la Regione compreso il bacino del Lato e del Lenne di cui fa parte anche Taranto e la provincia.

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L’evento previsto riguarda nevicate sparse con quota neve al di sopra dei 300-500 metri con locali sconfinamenti a quote inferiori ed apporti al suolo deboli o localmente moderati;
Venti forti o di burrasca, nord-orientali con raffiche di burrasca forte in corrispondenza delle aree montuose. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Nevica a Martina Franca

Freddo a Taranto, il Comune: “massima attenzione ai senza fissa dimora”

Con l’arrivo del freddo massima attenzione ai senza fissa dimora. L’amministrazione Melucci apre il centro accoglienza di Via Orsini quartiere Tamburi.

Ci aspettano giorni di freddo intenso e così gli assessori ai servizi sociali Gabriella Ficocelli e l’assessore alla polizia locale Gianni Cataldino danno il via a tutte le operazioni per organizzare un servizio di aiuto ai senza fissa dimora.

“In molti – fa sapere l’assessore Ficocelli – troveranno un pasto caldo e riparo presso il dormitorio e le mense della Caritas o nei centri di accoglienza, altri preferiscono cavarsela a soli. Ma è proprio a loro che occorre pensare e così a partire da sabato 28 dicembre, per far fronte all’emergenza freddo, grazie al lavoro del Comandate Michele Matichecchia, abbiamo deciso di organizzare l’attivazione del centro accoglienza di Via Orsini zona mercatale del Quartiere Tamburi”.

Coperte per tutti i senzatetto

Saranno garantite coperte, tute, scarpe, abbigliamento intimo, prodotti per igiene personale. Al fianco dell’Amministrazione Melucci in questa operazione ci sarà la Polizia Municipale con la collaborazione della Protezione Civile e dell’Associazione ABFO che gestiranno gli ingressi.

Al fine di aiutare i senza tetto, già da tempo, sono attivi diversi servizi: la mensa della Chiesa Pio X, nell’omonima Piazza, a partire dalle ore 18.00; l’unità mobile della Croce Rossa, formata da operatori specializzati a cui si aggiungono operatori sociali e sanitari che lavorano per fornire coperte e vivande a chi è senza riparo, garantendo inoltre assistenza medica e supporto psicologico; i volontari dell’associazione Bethel, che pure si occupano di distribuire cibo e bevande calde durante i giorni più freddi. Queste due realtà daranno le informazioni ai senza fissa dimora sugli orari della mensa e sul servizio dei centri di accoglienza.

“Abbiamo messo in moto un esercito di volontari. Voglio ringraziare – continua l’assessore Ficocelli –  la Polizia Locale, i volontari della Protezione Civile e l’Associazione ABFO che, dal recente protocollo sottoscritto con l’Amministrazione Comunale sta mettendo a frutto tutte le sue competenze per porre in essere servizi totalmente gratuiti di grande aiuto per la parte più fragile della nostra comunità”.

Neve graupel a Molfetta


La neve tonda o graupel è una precipitazione solida, costituita da palline di ghiaccio bianche e opache, che cadono da una nube. È spesso erroneamente associata alla pioggia gelata.

Sono generalmente coniche o sferiche, friabili e facilmente comprimibili Cadendo al suolo rimbalzano e spesso si sbriciolano. Il loro diametro si aggira sui 5 mm ma può essere più piccolo, fino a 2 mm. La precipitazione di neve tonda avviene con temperature di poco superiori allo 0 °C, spesso in rovesci insieme a neve o pioggia. Le palline di neve tonda sono composte da un nucleo centrale ricoperto da goccioline congelate di nube; dato che ci sono delle lacune tra il nucleo e le goccioline congelate, la densità della neve tonda è piuttosto bassa, minore di 0,8 g/cm3.

La formazione della neve tonda avviene quando un cristallo di ghiaccio o una piccola porzione di ghiaccio omogeneneo viene circondata di goccioline sopraffuse di nube, che congelano velocemente al contatto; si sono osservati stadi intermedi tra il cristallo di neve e la neve tonda, con cristalli non completamente circondati da goccioline.

La neve tonda si può anche formare quando un fiocco di neve attraversa uno strato di nebbia sopraffusa.

Se sono previste nevicate e gelate, è buona norma:
• Procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale (pale per spalare, scorte di sale).
• Avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro.
• Verificare la capacità di carico della copertura del proprio stabile così da evitare che l’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli.
Durante una nevicata non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l’auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento:
• Liberare interamente l’auto dalla neve.
• Tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada.
• Mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l’uso del freno motore.
• Aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede.
• In salita, procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire.
• Prestare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, potrebbero staccarsi dai tetti.

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