Un nuovo tassello al percorso intrapreso dal Ecomuseo Palude La Vela e Mar Piccolo (Eco.Pa.Mar. ), è stato aggiunto lo scorso 5 novembre, data in cui il Sindaco, Rinaldo Melucci, in qualità di Presidente, ha convocato per la prima volta il Tavolo Costituente, organo di gestione dell’Ecomuseo.
Avviati i lavori del Tavolo Costituente
Affiancato dall’Assessore all’Ambiente, prof.ssa Anna Tacente, il Sindaco ha, così, avviato ufficialmente i lavori del Tavolo Costituente al quale hanno preso parte, come da Regolamento, i rappresentanti di tutte le Associazioni partner del progetto ECO.PA.MAR. finanziato da Fondazione con il Sud, con il sostegno del Civico Ente, che hanno contribuito, con impegno e competenze, alla trasformazione del progetto in istituzione e all’ottenimento dell’ambìto riconoscimento di Ecomuseo di interesse regionale.
In questo primo incontro sono state delineate le modalità operative di lavoro del Tavolo che consentiranno di approntare, già nelle prossime settimane, il Piano delle Attività dell’Eco.Pa.Mar. per l’anno 2020.
Piano che si varrà di un nutrito numero di progetti e iniziative atti a valorizzare e veicolare l’immenso patrimonio culturale e ambientale costituito dal Mar Piccolo, contribuendo a proporre un’immagine rinnovata della città di Taranto.
La prima iniziativa, scelta all’unanimità dal Tavolo, riguarderà la pubblicazione on- line del materiale scientifico-didattico prodotto nello svolgimento pluriennale del progetto ECO.PA.MAR, dai partner di progetto e, in particolare, dai Dipartimenti di Biologia e di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.
Oasi palude La Vela
Sita nel secondo seno del mar Piccolo di Taranto, da molti anni oasi WWf e da poco tempo riserva regionale orientata, l’oasi La Vela rappresenta un tesoro per il patrimonio naturalistico della città di Taranto. Ricchissima la flora prevalentemente di tipo alofila (formata da specie adattate a vivere negli ambienti salmastri) ed ancor più ricca ed interessante la fauna caratterizzata sia da specie stanziali (aironi cenerini, garzette, cormorani ecc.) sia migratorie (fenicotteri, cavalieri d’Italia, volpoche, avocette, spatole e tantissimi altri). Questo gioiello naturalistico ha bisogno di tutti noi per resistere al degrado e per essere fruibile al maggior numero possibile di persone: impariamo tutti a conoscerla per amarla e difenderla!
Come raggiungere la palude
Da Taranto prendere la strada per San Giorgio (C.Battisti) , Arrivati sullo svincolo del Circummarpiccolo superate il Benzinaio Shell, continuate e superate, anche se trovate i segnali di strada chiusa le barriere, dopo 2 km trovate sulla vostra sinistra i parcheggi della Palude La Vela. Per la visita guidata è previsto un contributo libero per la gestione, l’assicurazione contro terzi e la guida.
Nominato il Coordinatore dell’Ecomuseo
Su proposta del Sindaco Melucci, condivisa dai presenti, è stato nominato quale Coordinatore dell’Ecomuseo, il Direttore della Riserva Palude La Vela, dott. Marco Dadamo che avrà compiti diversificati fra i quali raccordare iniziative e interventi annoverati nel Piano e garantirne l’attuazione.
Il Mar Piccolo protagonista di una giornata di studio
Mercoledì 11 dicembre c.a., presso l’Aula Magna del Dipartimento Jonico “Sistemi Giuridici ed Economico del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture”, in via Duomo, avrà luogo la giornata di studio: SUL MAR PICCOLO DI TARANTO TRA RICERCA E CITIZEN SCIENCE, che si propone come momento conclusivo del progetto intitolato Eco.Pa.Mar (Ecomuseo Palude La Vela e Mar Piccolo), finanziato da Fondazione con il Sud e attivato, sul territorio, dai primi mesi del 2016 da WWF Taranto onlus, Comune di Taranto, Università di Bari, Xscape, ARPEC Puglia, ASD Cinofila Nazionale Balto e Togo, Environmental Surveys S.r.l., GreenRope, Rarovet, con una serie di attività di studio, controllo, monitoraggio, formazione, informazione.
Come noto, il progetto, sin dallo scorso gennaio si è trasformato in istituzione Eco.Pa.Mar (DGC n. 17 del 29/1/2019) e grazie alla fruttuosa collaborazione fra i partner, ha ottenuto l’ambito riconoscimento di “Ecomuseo di interesse regionale” dalla Regione Puglia.
La giornata studio, dopo i saluti da parte dei rappresentanti istituzionali di Università ospitante e Comune di Taranto, prevede l’introduzione al concetto di Community Mapping School, promossa dall’Associazione Xscape e le iniziative di Citizen Science realizzate dal WWF Taranto sul territorio tarantino. Quindi la presentazione dei lavori realizzati dalle scuole superiori di Taranto (Archita, Battaglini, Cabrini, Ferraris-Quinto Ennio, Maria Pia, Pacinotti, Righi) coinvolte nella costruzione della mappa di Comunità del Mar Piccolo e Palude La Vela, svoltasi a Taranto tra ottobre e dicembre 2016 nell’ambito delle attività del progetto Eco. Pa. Mar.
Infine sarà la volta dei coordinatori dei gruppi di ricerca dei Dipartimenti di Scienze della Terra e Biologia dell’Università di Bari che illustreranno i risultati degli studi su Mar Piccolo.