Fra le azioni messe in campo dall’amministrazione Melucci per la valorizzazione del patrimonio culturale di Taranto, si colloca il progetto, proposto dall’assessore all’urbanistica e mobilità, Augusto Ressa, e approvato nel corso dell’ultima Giunta comunale, che riguarda i tanti manufatti sparsi all’interno delle aree pubbliche, testimoni della storia antica della nostra città.
“Il progetto denominato “Frammenti” – fa sapere l’assessore Ressa – punta a dare voce e visibilità a queste mute testimonianze, attraverso interventi mirati di risistemazione dei contesti che li accolgono (prevalentemente giardini pubblici), e di adeguato allestimento dei reperti, che ne garantiscano la valorizzazione.
E’ il caso dei frammenti architettonici in carparo collocati in maniera casuale all’interno di una vasta aiuola della Villa Peripato, dei capitelli e dei rocchi di colonna disposti intorno alla ricostruzione di un’architettura monumentale in marmo nei giardini pubblici sul Corso Vittorio Emanuele III alla confluenza con la via Mazzini, della colonna in cipollino verde sormontata da un capitello corinzio nel giardino dell’Isola Madre con affaccio sul Canale Navigabile, dei blocchi delle mura greche nell’area archeologica di Via Emilia.
Le aree sparse dovranno essere inserite in un circuito dedicato, riconoscibile anche attraverso una chiara ad efficace segnaletica identificativa”.
Il progetto dovrà prevedere le seguenti, principali fasi operative:
– Rilievo delle aree di intervento.
– Rilievo dei reperti.
– Risistemazione delle aree verdi, con individuazione ed eliminazione dei detrattori, ripristino dei cordoli e delle pavimentazioni, cura delle alberature e delle essenze cespugliose presenti, con espianto di quelle in cattivo stato vegetativo ed eventuali sostituzioni e/o integrazioni, manutenzione o sostituzione degli arredi, nuove soluzioni illuminotecniche.
– Progettazione di sistemi di allestimento dei reperti, consistente in supporti, apparati didascalici, adeguata illuminazione d’accento.
L’iniziativa sarà condotta in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto, con la quale il Comune di Taranto dovrà sottoscrivere specifico accordo di collaborazione per quanto attiene alla progettazione scientifica.
Insieme all’Urbanistica e Mobilità, il progetto “Frammenti” vedrà il coinvolgimento di più assessorati, dal Patrimonio all’Ambiente, dalla Cultura al Lavori Pubblici.