“La legge regionale n. 2 del 16/01/2018, recante “Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto”, si è proposta di mettere a disposizione della Città di Taranto ogni azione di governo in grado di promuovere uno sviluppo duraturo e sostenibile per le persone, le famiglie e le imprese.” E’ quanto comunica l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino in una nota ai media.
“A tal fine, ha indicato tra gli obiettivi quello di sostenere un processo di trasformazione del tessuto socio-economico attraverso iniziative finalizzate sia alla valorizzazione del potenziale di sviluppo e delle risorse locali, mediante la promozione e l’integrazione di filiere produttive artigianali, industriali e agro-alimentari, anche legate alla blue economy, sia all’attrazione di investimenti strutturali esterni e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI). – prosegue Borraccino – Per contribuire alla realizzazione degli obiettivi previsti dalla legge di cui sopra, con apposita Delibera di Giunta, la Regione Puglia e Unioncamere Puglia, ognuna nel rispetto delle proprie competenze istituzionali, hanno concordato, attraverso la stipula di una convenzione, sull’opportunità di realizzare a Taranto una “Fiera del Mare”.”
“La convenzione viene stipulata con Unioncamere Puglia, in quanto questa è l’associazione costituita fra le Camere di Commercio Pugliesi ed esercita funzioni e compiti per il perseguimento degli obiettivi comuni del sistema camerale regionale, cura e rappresenta gli interessi comuni delle Camere di Commercio associate e assicura il coordinamento dei rapporti con la Regione Puglia. – Spiega Borraccino – La Regione Puglia stanzia un contributo finanziario di 200.000 di euro, come ristoro delle spese sostenute per l’iniziativa in questione e si impegna, inoltre, a coordinare ed organizzare, tramite suo personale, gli incontri tecnici con UnionCamere ed eventuali stakeholder, necessari alla definizione congiunta delle specifiche di progettazione, promozione e realizzazione dell’iniziativa.”
“Si tratta di un evento significativo e importante che certamente contribuirà a cambiare anche dal punto di vista culturale l’approccio degli operatori economici ai problemi dello sviluppo della città di Taranto.” Conclude la nota