Nel Castello Aragonese un laboratorio di restauro per i dipinti del Carella. Il Comune di Taranto fa squadra con la Soprintendenza, con la Marina Militare e con il Politecnico di Bari per il restauro delle tele settecentesche del Carella, che decoravano i soffitti dei Palazzi Fornari e De Bellis nell’Isola Madre.
A Palazzo di Città, al tavolo tecnico promosso dal Sindaco Melucci, erano presenti l’assessore Ressa, il Soprintendente architetto Maria Piccarreta, accompagnata dalle restauratrici Chiara Puglisi e Luisa Rosato, e il Comandante di Vascello Carmelo Licciardello, ufficiale responsabile del Castello Aragonese, delegato dall’Ammiraglio Salvatore Vitiello. In un clima di ampia partecipazione al progetto promosso dall’Amministrazione comunale per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale di Taranto, sono stati assunti concreti impegni per l’organizzazione del laboratorio di studio e restauro nella sala Spagnola del Castello, che sarà messa a disposizione dalla Marina Militare.
La Soprintendente Piccarreta ha proposto di organizzare con il suo team di restauratori e con il sostegno tecnico scientifico del Politecnico di Bari, un luogo di lavoro e di ricerca aperto al pubblico, delimitato da opportune schermature trasparenti, dove poter organizzare anche periodiche attività didattiche e dimostrative.
L’incontro si è concluso con il sopralluogo presso la sala Spagnola, che i convenuti hanno valutato perfettamente idonea ad accogliere l’importante iniziativa.