“E’ necessario e urgente che venga prorogata l’attività dell’Agenzia per la somministrazione del lavoro e per la riqualificazione professionale dei lavoratori del Porto di Taranto, denominata “Taranto Port Workers Agency S.r.l.”, istituita a seguito dell’entrata in vigore di un decreto legge del dicembre 2016 e la cui scadenza è prevista per il prossimo 31 dicembre.” E’ quanto comunica l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino in una nota ai media.
“Per questo, sul punto, ho trasmesso stamattina una formale pec di sollecito al Ministro per lo Sviluppo Economico e per il Lavoro, on. Luigi Di Maio, – prosegue Borracino – al fine di richiamare la sua attenzione su un argomento di fondamentale importanza per la tutela di circa 500 lavoratori portuali che rischiano, alla fine dell’anno, di vedere pregiudicato il loro futuro occupazionale. Come noto, infatti, la predetta Agenzia è finalizzata a sostenere l’occupazione e ad accompagnare il processo di riconversione industriale dell’infrastruttura portuale di Taranto (analogamente a quanto previsto anche per i porti di Gioia Tauro e Cagliari) che, al momento, sta attraversando una delicata e non ancora completamente definita fase di transizione verso la concessione del molo polisettoriale alla compagnia turca Yilport Holding.”
“Se questo articolato processo non dovesse completarsi entro la fine dell’anno, il rischio è che i circa 500 lavoratori attualmente in carico all’Agenzia possano pagarne in prima persona le conseguenze. – commenta Borraccino – Per questo ho sollecitato il Ministro sulla necessità e sull’urgenza di intervenire tempestivamente prorogando l’attività della “Taranto Port Workers” per almeno un anno, senza ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato, dal momento che possono essere utilizzate le risorse stanziate dallo Stato e non utilizzate per la prima annualità. Da questo punto di vista, una certa preoccupazione ha destato la bocciatura, in sede parlamentare, nel corso della discussione sulla conversione del decreto “Sblocca-Cantieri”, di due sub-emendamenti, a firma della Sen. Teresa Bellanova che andavano esattamente nella direzione da noi auspicata.”
Mi auguro ora che il Vice premier, Luigi Di Maio, si faccia carico di questa problematica – conclude Borraccino – e intervenga per risolvere questa situazione che sta destando apprensione nei lavoratori coinvolti, ai quali, tuttavia, assicuro il massimo impegno e la massima determinazione da parte del Governo regionale che sarà convintamente dalla loro parte.