Pubblicità in concessione a Google

“Continuo a ritenere giusta la scelta del mio partito di sostenere la lista unitaria PD/PSE che, anche grazie ad Articolo1 e al suo apporto numerico, oggi possiamo affermare che esiste una valida base di partenza per costruire l’alternativa.” E’ quanto comunica l’Assessore Regionale allo sviluppo economico Mino Borraccino.

Pubblicità in concessione a Google

“Ovviamente non basta. Bisogna andare oltre e costruire un campo largo, capace di non seminare divisioni ma di creare un’alternativa valida, credibile e forte. Oggi ci sono tre liste, nel campo del centro sinistra, che hanno raccolto oltre il 7% dei voti ma che, per via dello sbarramento elettorale, non riescono ad eleggere rappresentanti al parlamento europeo. Per questo continuiamo a pensare che sia più utile unire piuttosto che dividere!” Commenta Borraccino. “Urge una svolta profonda a partire dalle questioni economiche, ambientali, sociali e dei diritti, tutti nodi che a breve verranno al pettine da parte di questo governo nonostante la schiacciante vittoria della Lega. Arriverà il momento in cui la gente non si accontenterà più degli slogan di Salvini ma vorrà risposte certe, bene, noi dobbiamo farci trovare pronti quando questo governo non saprà fornirl. Ultima considerazione sul risultato del nostro candidato di Articol1, Massimo Paolucci che raccoglie oltre 58mila voti in tutta la circoscrizione, ben 16mila In Puglia, subito dietro al capolista e ai due candidati pugliesi, e 3043 in provincia di Taranto, dietro solo alla candidata pugliese ed uno dei più suffragati tra tutte le liste e raccoglie un grande risultato a Lecce e anche a Bari. Un buon avvio!”

Conclude la nota Borraccino: “Ora a lavoro per ridare centralità alla politica, ai partiti e al campo del Centrosinistra in previsione delle elezioni regionali del prossimo anno e di una probabile crisi di Giverno che porterebbe dritti a nuove elezioni politiche. Ci vuole ora passione, impegno, conoscenza e onesta, doti che a noi certo non difettano. Andiamo avanti…”

Pubblicità in concessione a Google