Tremenda Grandine nel tarantino. “Pietre di ghiaccio killer”. Distrutte Uva e Frutta. Agricoltori in ginocchio

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Pioggia e grandine hanno martoriato per ore ieri le province di Taranto e Bari. La perturbazione che si è abbattuta ieri su tutta la Puglia ha avuto un’intensità violenta proprio a ridosso della Murgia Sud Orientale. Colpiti in particolare i comuni di Massafra, Mottola, Palagiano, Palagianello, fino a Ginosa e Castellaneta. In provincia di Bari si segnalano danni ingenti a Putignano, Noci, Gioia del Colle, Conversano, Alberobello, Locorotondo, Castellana Grotte e Turi. Colpite anche le aree al confine con la Basilicata e del Nord Barese.

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“Tutta l’ortofrutta, ma anche le produzioni di uva, sia da vino che da tavola, sono state danneggiate in modo gravissimo – spiega il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro – E a nulla sono servite, coperture, tendoni. La grandine ha distrutto tutto”.

“Bisogna immediatamente procedere con la valutazione ufficiale dei danni”, afferma Lazzàro. Confagricoltura Puglia si rivolge direttamente alla Regione Puglia. “Le strutture tecniche devono provvedere alle verifiche subito, senza perdere tempo – spiega l’Organizzazione – Abbiamo già avuto esperienza di come un solo giorno di ritardo possa essere devastante ai fini della richiesta dello stato di calamità e del risarcimento dei danni”.

La perturbazione che ha colpito ieri la Puglia, secondo le previsioni, dovrebbe soffermarsi sulla regione fino a giovedì. “Siamo in una fase delicatissima – spiega il presidente di Confagricoltura Puglia – È partita la raccolta delle ciliegie, e siamo in piena campagna orticola. Ma sono state gravemente colpite anche le coltivazioni vitivinicole e olivicole”.

Confagricoltura Puglia invita i produttori a effettuare le segnalazioni agli uffici di zona, che nelle prossime ore rimarranno a disposizione.

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