Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Martina Franca, al termine di articolate indagini, ha denunciato in stato di libertà per tentata estorsione e danneggiamento una donna originaria di Taranto e tre giovani pregiudicati residenti nel nord Italia.
Le indagini sono partite nel novembre scorso a seguito della denuncia presentata da un uomo residente nella provincia che aveva ricevuto una busta con all’interno un proiettile e una richiesta di 15mila euro in contanti. Gli investigatori, nell’assicurare l’incolumità dell’uomo che all’atto della denuncia era visibilmente impaurito, grazie a una incessante attività investigatoria, sono riusciti a identificare in tempi rapidissimi gli autori della missiva e a delineare lo scenario che aveva portato all’atto intimidatorio.
La consegna del proiettile, avvenuta da parte dei tre giovani pregiudicati partiti in auto dal nord Italia, era solo l’ultimo degli atti intimidatori che da alcuni mesi turbavano la vita del professionista. Come poi accertato, i tre pregiudicati – che già conoscevano l’uomo per pregressi rapporti lavorativi – erano stati qualche mese addietro contattati dalla compagna della vittima, in fase di separazione, che quasi a parziale indennizzo per la fine della relazione sentimentale, aveva ben pensato di estorcergli una cospicua somma di denaro.
Numerose sono state le telefonate e i messaggi intimidatori dei tre giovani con il solo scopo di estorcere denaro alla vittima. Oltre al danneggiamento dell’auto del fratello del professionista residente anch’egli nel nord Italia. Al termine delle indagini, oltre alla denuncia della donna e dei tre giovani, l’Autorità Giudiziaria competente ha anche emesso nei loro confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, sia nel comune di Martina Franca che nei luoghi frequentati dal fratello della vittima nel nord Italia.