“Una buona notizia per il mondo del vino, non solo rosato, l’atto fondativo di Rosautoctono, un altro pezzo importante per una strategia di crescita ancora più efficace”.
È il commento del senatore Dario Stefàno relativo alla firma odierna dell’atto con cui nasce l’Istituto del vino Rosa Autoctono italiano che vede coinvolti i Consorzi italiani più rappresentativi di questa tipologia di vino, al quale Stefàno ha presenziato su invito del presidente di Federdoc, Francesco Liantonio. “Una buona notizia – aggiunge Stefàno – perché qualunque strategia ha bisogno di dati da analizzare per comprendere lo stato dell’arte attuale e prefiggersi sempre più ambiziosi obiettivi per il vino rosato italiano. Dati che oggi è praticamente impossibile reperire. Certo, rimane l’amarezza perché ci sono voluti sette anni per compiere questo importante passo, sette lunghi anni da quando lanciammo l’idea e firmammo il protocollo sull’istituzione dell’Osservatorio del vino rosato. Un periodo lungo che la Puglia ha buttato al vento lasciandosi sfuggire l’opportunità di guidare a pieno titolo questa spinta propulsiva”.