Una sala stampa piena tra curiosi, interessati e giornalisti alla presentazione alla Camera dei Deputati del libro-inchiesta «Nella setta» (Fandango Libri), di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni.
All’evento, moderato dal giornalista di Radio Radicale Massimiliano Coccia, hanno partecipato lo scrittore Gianluigi Nuzzi, i parlamentari Stefano Mugnai (Forza Italia) e Stefania Ascari (Movimento 5 stelle), e alcuni fuoriusciti di comunità abusanti che hanno raccontato la loro terribile esperienza.
Nel corso dell’evento Nuzzi (che aveva già definito il libro una «inchiesta sconvolgente sul peggiore male che colpisce 4 milioni di italiani») ha rimarcato il pregevole lavoro di indagine dei due giornalisti e ha sottolineato come sia necessario che la politica si faccia carico di questo fenomeno. «È inaccettabile – ha argomentato Nuzzi – che l’ultima relazione su questo mondo oscuro risalga addirittura al 1998».
Piccinni e Gazzanni, dal canto loro, hanno raccontato la loro inchiesta durata circa due anni; hanno esposto i drammi che si sono trovati davanti, gli abusi, le violenze sessuali, gli inganni e la difficoltà di consolare chi ha perso tutto – affetti, soldi, autostima – per aver seguito un guru o per essere entrati in una comunità che si presentava come paradisiaca e si è poi rivelata demoniaca.
Molto sentito è stato l’intervento della parlamentare M5S Stefania Ascari: «La politica ha il compito e il dovere di sentire e raccogliere il grido d’aiuto delle vittime raccontate da Piccinni e Gazzanni. Bisogna dare risposte puntuali e immediate. Occorre organizzare tavoli tecnici affinché la politica si faccia carico dei drammi di vittime e fuoriusciti. Importante è, poi, l’informazione che latita completamente su questo tema.
Un primo passo – ha concluso la Ascari – potrebbe essere quello di un osservatorio in cui accanto alla politica partecipino anche specialisti del fenomeno».