I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno arrestato, in flagranza, per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due uomini, rispettivamente padre e figlio di Taranto.
I militari, durante uno specifico servizio, hanno concentrato la loro attenzione nei confronti dell’abitazione dei due soggetti che, a più riprese, attraverso un paniere in vimini che calavano dal balcone del loro appartamento, spacciavano droga che veniva pagata dagli acquirenti con la stessa modalità.
I due, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati in possesso di:
– 14 dosi di hashish, del peso complessivo di gr. 100 circa (per un valore sul mercato di circa 200,00 circa);
– 1 involucro in cellophane contenente semi di marijuana;
– € 571,00 circa, in banconote di vario taglio, sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento dell’attività illecita;
– nr. 7 lame cutter intrise da sostanza stupefacente del tipo hashish;
– 1 bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi.
Padre e figlio, condotti in caserma, sono stati arrestati per concorso in detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., mentre il padre, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, il 18enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Lo stupefacente sequestrato sarà sottoposto ad accertamenti quali-quantitativi presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto.