“Il cambiamento lo pratichiamo con i fatti, a partire dal metodo. Se le norme ci consegnano una competizione elettorale asimmetrica, un sistema che tiene i cittadini separati dall’espressione del consenso, il “Patto dei Sindaci” vuole invece essere tra di loro, vuole ascoltarli. E soprattutto, vuole che siano loro a conoscere le posizioni in campo.
Al mio collega e avversario Rinaldo Melucci, quindi, lancio una proposta: confrontiamoci pubblicamente sui programmi, anche comune per comune. È necessario iniziare a discutere di questo, soltanto di questo. Dobbiamo tornare a quel legame forte che ogni rappresentante politico dovrebbe sentire con la propria terra, abbandonare le stanze del palazzo e dei partiti, tornare per strada, a parlare della nostra visione di futuro per questa provincia. L’invito è a un confronto pubblico, oltre i media e i giornali, per discutere di ambiente, di sicurezza di scuole e strade, passando dal lavoro che c’è e va difeso non solo nella grande industria, ma anche in agricoltura, nel turismo, o nel terziario avanzato. Temi che andrebbero ridiscussi con forza nel CIS e in tutti i tavoli provinciali, regionali e nazionali che nessuno di noi si può permettere di snobbare, proprio in virtù del rapporto con i cittadini che siamo chiamati umilmente a rappresentare. Non dimentichiamoci, infatti, che il nostro fine ultimo è proprio il bene dei cittadini. Il “Patto dei Sindaci” parte da loro, non possiamo immaginare queste elezioni senza il loro coinvolgimento diretto, senza andare nei territori, nei comuni. Per noi è imprescindibile, auspichiamo che lo sia anche per Melucci. Perché sarebbe inutile concentrarsi solo sulla genesi delle coalizioni. I sindaci, gli amministratori, stanno già insieme ogni giorno: è un processo naturale che li vede fianco a fianco nelle pianificazioni condivise, nelle unioni di comuni, nei GAL, insomma dove è necessario contemperare esigenze più grandi perché un risultato si ottenga. La Provincia torni a fare questo, gli interessi di un territorio omogeneo e non ideologico. Abbiamo ricette diverse, indubbiamente, ma mettiamole a disposizione dei cittadini affinché loro stessi possano tornare a fare pressione sugli amministratori che dovranno votarci. Mi aspetto un riscontro positivo dal sindaco Melucci, perché lo riconosco leale avversario e capace di cogliere la necessità di ripartire dalle cose da fare.” E’ quanto dichiara Giovanni Gugliotti,
Sindaco di Castellaneta, Candidato presidente della Provincia per il Patto dei Sindaci