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Ieri mattina, intorno alle 11,00, la Sezione “Falchi” della Squadra Mobile, al termine di rapide indagini protrattesi tutta la notte, ha recuperato la teca che custodiva le reliquie del Beato Nunzio Sulprizio, che nel primo pomeriggio di ieri erano state rubate.

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Le indagini sono partite immediatamente dopo la denuncia del parroco della Chiesa che, prima della messa delle 19,00, si è accorto della sparizione della teca esposta davanti all’altare.

Le reliquie trafugate sono state recuperate al quartiere Salinella all’interno di una scatola di cartone  nei pressi di un cassonetto dei rifiuti.

Si è inoltre accertato che la teca era destinata ai mercati dell’antiquariato del basso Salento.

Quanto ritrovato è stato restituito questa mattina negli Uffici della Squadra Mobile al parroco della Chiesa del Beato Nunzio Sulprizio che così potrà esporre, per la devozione dei fedeli, le reliquie in occasione del processo di canonizzazione previsto il prossimo 14 ottobre a Roma.

Promulgazione di Decreti della Congregazione delle Cause dei Santi, 09.06.2018

 

 

L’8 giugno 2018, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’Udienza, il Sommo Pontefice ha autorizzato la medesima Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti:

– il miracolo, attribuito all’intercessione del Beato Nunzio Sulprizio, Laico; nato a Pescosansonesco (Italia) il 13 aprile 1817 e morto a Napoli (Italia) il 5 maggio 1836;

– il miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria della Concezione Cabrera Arias vedova Armida, Laica e Madre di famiglia; nata a San Luis Potosí (Messico) l’8 dicembre 1862 e morta a Città del Messico (Messico) il 3 marzo 1937;

– il miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Guadalupe Ortiz de Landázuri y Fernández de Heredia, Laica, della Prelatura Personale della Santa Croce e dell’Opus Dei; nata a Madrid (Spagna) il 12 dicembre 1916 e morta a Pamplona (Spagna) il 16 luglio 1975;

– il martirio dei Servi di Dio Enrico Angelo Angelelli Carletti, Vescovo di La Rioja, Gabriele Giuseppe Ruggero Longueville, Sacerdote diocesano, Carlo di Dio Murias, Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, e Venceslao Pedernera, Laico e Padre di famiglia; uccisi in odio alla Fede in Argentina nel 1976.

[00925-IT.01]

[B0426-XX.01]

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