Melucci: “Tangenziale Sud, il 23 gennaio si apre, cambieranno la mobilità e le abitudini dei tarantini.”
Terminata la complessa fase di collaudo e dopo qualche settimana di slittamento del
cronoprogramma, per effetto della risoluzione di talune interferenze non tracciate, il
prossimo 23 gennaio è finalmente previsto che l’Amministrazione provinciale, guidata da
Rinaldo Melucci, consegni alla cittadinanza il secondo cruciale lotto di una opera
strategica a lungo attesa, che impatterà sensibilmente sui flussi veicolari e la stessa
economia del capoluogo ionico e dei territori orientali della nostra Provincia.
La cerimonia di inaugurazione si terrà alla presenza del Presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano, che ha finanziato interamente l’infrastruttura e sta lavorando ad
ulteriori coperture fondamentali per la viabilità provinciale in seno alle misure disponibili
da parte del Governo per la Puglia, prevalentemente all’interno della programmazione del
fondo di sviluppo e coesione da qui al 2027.
“Ringrazio la Regione Puglia per averci accompagnato in questo percorso così
impegnativo, si sta progressivamente allentando l’isolamento a cui storicamente era
sottoposta Taranto, in vista di grandi appuntamenti internazionali e di un nuovo modello
di sviluppo, che va ora incardinandosi nella costruzione del piano urbanistico generale –
questo il commento del Presidente della Provincia ionica a latere dell’importante annuncio
istituzionale odierno.
“E voglio ringraziare gli Uffici provinciali, il Vicepresidente Lo Muzio e tutti coloro che in questi mesi hanno costantemente monitorato l’andamento di un cantiere assai complesso, risolvendo ogni problematica con entusiasmo e competenza. Direi che con la ormai prossima gara per la Strada Regionale 8, gli interventi già eseguiti o in corso di programmazione presso l’Aeroporto di Taranto-Grottaglie e la Stazione Nasisi, insieme alla Regione Puglia e agli altri livelli istituzionali stiamo correndo perché Taranto si presenti al meglio all’appuntamento con i Giochi del Mediterraneo e con nuove alternative vocazioni.”