È di questi giorni la sigla del protocollo d’intesa tra Asl Taranto e ISOLA, cooperativa sociale di Taranto che opera sul territorio con diverse azioni a beneficio delle persone con vulnerabilità, soprattutto richiedenti asilo e rifugiati stranieri.
Obiettivo della collaborazione è la messa in campo di diverse azioni comuni, tra le quali in primis la costituzione di uno “sportello di mediazione” presso il Pronto Soccorso del presidio ospedaliero Santissima Annunziata, per favorire l’accesso dei migranti e dei richiedenti asilo ai servizi sanitari. La convenzione ha una durata triennale e prevede anche la realizzazione, nell’immediato futuro, di progetti di tipo sociosanitario che promuovano servizi di prevenzione, assistenza e promozione della salute, inclusivi e accessibili per tutti.
«Promuoviamo energicamente questo tipo di collaborazioni con il Terzo Settore, nell’ottica di realizzazione un servizio sanitario pubblico che sia quanto più vicino e in ascolto delle fasce più fragili della popolazione», dichiara Vito Gregorio Colacicco, che in qualità di direttore generale di Asl Taranto ha sottoscritto il protocollo, insieme all’avvocato Paolo Vinci, presidente di ISOLA.
«La nostra mission è quella di promuovere nel territorio l’inclusione sociale in favore di beneficiari fragili, inclusi i rifugiati e i richiedenti asilo – afferma l’avvocato Vinci – Per questo crediamo fermamente in progetti che, come il protocollo in questione sottoscritto con la Asl Taranto, favoriscano il superamento di barriere culturali e linguistiche garantendo l’effettiva fruizione del diritto alla salute da parte di utenti che hanno maggiore difficoltà a comunicare i propri bisogni e a rischio di isolamento».