Un “progetto pilota” che ha come principale obiettivo quello di individuare e mettere in pratica la migliore soluzione per la raccolta differenziata da parte degli operatori del comparto ricettivo, commerciale e di ristorazione presenti nella città vecchia. È quello a cui hanno deciso di dare vita Kyma Ambiente, la Direzione Ambiente del Comune di Taranto e le principali associazioni di categoria del settore al termine di una riunione tenuta nell’ambito del Tavolo del turismo, l’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Melucci proprio per valutare le esigenze di coloro che svolgono una delle attività trainanti l’economia locale.
L’intesa verrà formalizzata con la stesura di un Protocollo ed ufficializzata il prossimo 22 luglio nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 10.00 nel “Salone degli Specchi”, a Palazzo di Città.
“Abbiamo condiviso il Protocollo – ha dichiarato l’assessore Stefania Fornaro – all’interno del Tavolo del turismo, la sede più indicata per coinvolgere il maggior numero di attività possibili e per intraprendere azioni capaci di rendere sempre più pulita e attrattiva la città vecchia. Allo scopo di raggiungere questi obiettivi, dal 17 luglio hanno preso il via dei momenti di sensibilizzazione all’interno dei locali degli esercenti grazie alla disponibilità dimostrata da Kyma Ambiente”.
“Il Protocollo d’intesa che andremo a firmare -ha dichiarato il sindaco Rinaldo Melucci- riveste una significativa importanza in quanto, così come previsto dal Documento Unico di Programmazione 2024-2026, punta a tutelare e a salvaguardare l’ambiente, il territorio e l’intera collettività proprio attraverso l’ottimizzazione dei sistemi di raccolta differenziata. Per consentire un conferimento puntuale e corretto, Kyma Ambiente implementerà, con servizi aggiuntivi, il sistema di raccolta. L’impegno della nostra Amministrazione nel rendere Taranto ancor più apprezzata dai cittadini e dai turisti è massimo come viene dimostrato da tutte quelle attività volte ad assicurare ulteriore decoro al tessuto urbano.”