Un villaggio di Babbo Natale nel cuore del quartiere Tamburi: è questa l’iniziativa dell’I.C. “Galileo Galilei” di Taranto che ha trasformato il plesso “Gabelli” in un vero e proprio paese natalizio, realizzato da tutti gli ordini di scuola.
Il tradizionale taglio del nastro alle ore 16, sulle note dell’Inno di Mameli, eseguito dalla Fanfara della Marina Militare, presente all’iniziativa, ha aperto i cancelli ad un mondo magico che ha accolto la città. E mentre risuonavano le note della banda militare di “Tu scendi dalle stelle”, i più piccoli del gruppo infanzia hanno inscenato il tradizionale presepe vivente, proprio nell’ottavo centenario di quello realizzato da San Francesco.
Ogni casetta è stata allestita con un laboratorio diverso: sartoria, pasticceria, panetteria, pescheria, ceramica, lettura di fiabe, interculura, fino ad arrivare alla casa di Babbo Natale con slitta, soldatino di piombo e cassetta delle lettere per i bambini. Inoltre nel cortile è stata allestita una mostra artistica, con i lavori realizzati dagli alunni, mentre un padiglione è stato dedicato alla musica con la piccola orchestra dell’Istituto che ha allietato tutti i visitatori per l’intera durata della kermesse.
In contemporanea, nel “Parco di Lulù”, si è tenuto il torneo del cuore tra le squadre dei due plessi della secondaria di primo grado. Non sono mancate le pettole e i dolci per tutti i partecipanti.
“Come ogni anno il nostro istituto apre le porte alla città – spiega la DS Antonietta Iossa -. Il nostro appuntamento natalizio è ormai atteso sia dal quartiere tamburi sia dal quartiere città vecchia, perché rappresenta un importante riferimento in questa parte della città. E noi siamo sempre ben felici di scendere per strada e accogliere l’intera comunità perché i nostri bambini e i nostri ragazzi si preparano ad essere cittadini speriamo sempre migliori.
È un momento di inclusione e di senso di appartenenza a cui noi crediamo fortemente. Ne approfitto per rivolgere a tutti gli auguri di un sereno natale e un propizio anno nuovo, auspicando sempre alla pace e alla collaborazione tra di noi”.