Manutenzione sulla strade della Provincia di Taranto. Iniziative e proposte per garantire la sicurezza sulle strade provinciali; positiva valutazione degli interventi eseguiti sino ad oggi per favorire una migliore viabilità; prospettata l’ipotesi di raccogliere, attraverso stazioni di osservazione, i dati relativi all’utilizzo dei tratti viari per meglio pianificare una loro eventuale manutenzione; impegno ad istituire futuri tavoli con tutte le associazioni interessate al tema.
E’ quanto registratosi nel corso dell’incontro richiesto dal comitato “Strade sicure” all’Amministrazione provinciale di Taranto, presieduta da Rinaldo Melucci, non solo per fare il punto della situazione su tutte quelle opere che, nel rispetto delle tempistiche normative ed in base alla disponibilità delle risorse economiche, stanno riguardando buona parte delle arterie viarie del territorio ionico, ma anche per avviare un proficuo dialogo capace di consentire l’individuazione di soluzioni in grado di ridurre al minimo i disagi per l’utenza.
Nell’ultimo anno l’Ente Provincia, come hanno avuto modo di ricordare il vicepresidente Vito Parisi ed il dirigente del Settore Viabilità, Aniello Polignano, ha portato a termine numerosi lavori finalizzati a migliorare le condizioni delle strade dei versanti orientale ed occidentale, il tutto nell’ambito di un piano operativo che prevede importanti investimenti anche per il futuro. Si tratta di attività che sono tuttora affiancate dal servizio che, affidato ad una ditta specializzata, si occupa della sorveglianza, del monitoraggio e degli interventi urgenti di ripristino delle condizioni di sicurezza di tutti i tratti stradali che rientrano nella competenza dell’Ente.
Durante l’incontro, dopo aver manifestato il proprio apprezzamento per l’opera dell’Amministrazione provinciale, il presidente del comitato “Strade sicure” (Vanni Caragnano) ha chiesto di conoscere se e quali iniziative sono in programma per mettere in sicurezza il tratto che collega Mottola a Noci (che, ricadente in parte nel territorio della provincia ionica, viene definita “S.p. 116”). Ma in questo caso, gli è stato risposto, la Provincia non ha margini di manovra poiché si tratta di un’arteria viaria che, come già ribadito dallo stesso Ente in altre circostanze, non rientra nella sua gestione, in virtù di quanto sancito da una Legge regionale.