Si avvia a completamento l’attività di rimozione di erba secca, residui vegetali, rifiuti ed altro materiale infiammabile predisposta dall’Ente Provincia di Taranto lungo tutte le arterie viarie su cui esercita la propria competenza.
Inseriti nel programma annuale delle opere previste per l’anno 2023 con un impegno di spesa complessivo pari a un milione 600mila euro ed eseguiti da ditte specializzate, gli interventi sono stati articolati in due fasi distinte con l’obiettivo di contrastare sia il fenomeno della “Xylella Fastidiosa”, sia quello degli incendi boschivi.
La prima parte delle operazioni ha preso il via lo scorso marzo ed è proseguita per tutto il mese di aprile, la seconda ha avuto inizio a giugno e sta per essere ultimata.
In particolare, ad esser ripulite sono state banchine, cunette e scarpate che insistono in prossimità delle strade provinciali, dove sono state create idonee fasce di protezione allo scopo di evitare l’eventualità che incendi possano propagarsi alle zone circostanti.
Provincia di Taranto: rimozione e sfalcio erba su 1300 km di strade
“Come da indicazioni del presidente della Provincia, Rinaldo Melucci, sin dal loro avvio, gli interventi di rimozione dell’erba secca e di qualsiasi altro tipo di rifiuto o residuo vegetale sono stati oggetto di monitoraggio da parte dei tecnici del Settore Viabilità dell’Ente per verificare il corretto svolgimento di operazioni.
Operazione che, va ribadito, hanno come finalità non solo quella di salvaguardare la vegetazione agricola e forestale, ma anche di scongiurare pericoli per l’incolumità degli automobilisti che percorrono gli oltre 1300 chilometri di strade provinciali”.
Si legge nel comunicato dell’ente.
Il commento del presidente
“Questa attività di pulizia e diserbo, che rientra nella manutenzione delle pertinenze stradali, – ha dichiarato il presidente Melucci – è stata avviata nel periodo più indicato per evitare il ricaccio delle specie erbacee proprio durante quella fase dell’anno che si rivela di massima pericolosità per gli incendi.
“Come è noto, è necessario intervenire periodicamente non solo per scongiurare l’eventualità che si sviluppino roghi, ma anche per far sì che la crescita incontrollata dell’erba accanto alle sedi stradali non determini un restringimento delle carreggiate con la conseguente riduzione della visuale di chi è alla guida di un mezzo.
Si tratta di operazioni che, unite alla manutenzione che sta riguardando il piano viabile e la segnaletica, vanno a garantire la sicurezza di tutti coloro che percorrono le strade dei versanti occidentale ed orientale della Provincia.
Infine, desidero anticipare che dopo la pausa estiva incontreremo i sindaci per mappare le esigenze del territorio e per programmare in autunno altri interventi.”