L’aggiornamento delle tariffe dei nove asili nido comunali, che dal prossimo anno educativo ritorneranno tutti nella diretta gestione del Comune di Taranto, non inciderà sulle famiglie tarantine.
«Grazie al bonus Inps – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci – gli aventi diritto potranno usufruire di risorse che, nel caso degli Isee più bassi, copriranno per intero i costi del servizio. Prendendo come esempio il primo scaglione tariffario, quindi, i 230 euro mensili saranno completamente rimborsati con il bonus.
In più, con il nuovo regolamento a partire dall’anno educativo 2023/2024 abbiamo previsto il pagamento mensile a differenza del vecchio che prevedeva il pagamento anticipato trimestrale. L’aumento dei costi ci allinea alle altre città che offrono questo servizio, che richiede professionalità specifiche e attenzioni particolari: è uno dei punti di forza del nostro welfare cittadino, da decenni, e per questo motivo ha bisogno di risorse adeguate. Il bonus Inps ci ha offerto l’opportunità di aggiornare le tariffe senza gravare sulle famiglie».
Per richiedere il bonus bisognerà seguire la procedura descritta sul sito dell’ente di previdenza, all’indirizzo https://bit.ly/42zBQ34. Anche per chi non dovesse presentare il proprio Isee, esiste la possibilità di ottenere il contributo minimo che ammonta a 1500 euro annui.