parco di Lulù Niccolò Fabi
Parco di Lulù - Niccolò Fabi
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Inaugurato al quartiere Tamburi questa mattina il parco “I sorrisi”, che sorge in un’area di proprietà comunale adiacente alla scuola “Gabelli” in via Verdi, frutto della collaborazione tra l’associazione “Parole di Lulù” di Niccolò Fabi, la “Fondazione Pizzarotti” e il Comune di Taranto.

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Il parco ospita anche una biblioteca a cui i piccoli potranno fare accesso ogni volta che lo vorranno. Una mattinata scandita da emozioni e urla giocose dei bambini della 4C e 4D della scuola Gabelli (che ha un accesso interno) che hanno fatto da sottofondo ai tanti interventi che si sono succeduti. Presente anche l’artista Niccolò Fabi.

Dott.ssa Antonietta Iossa, dirigente scolastica I.C. Galileo Galilei: “Mi preme sottolineare l’importanza che questo parco e questa biblioteca avranno come prodotto quotidiano di utilizzo per i nostri alunni. Quando ho comunicato dell’evento i bambini si sono entusiasmati ed hanno prodotto un piccolo racconto intitolato “La biblioteca nel deserto”: una metafora, a mio avviso, bellissima del quartiere che più di tutti vive il problema dell’inquinamento.

Oggi abbiamo aggiunto un tassello importante alla crescita culturale dei bambini di tutto il quartiere Tamburi sia perché in questo luogo di gioco e svago loro potranno godere di uno spazio solo loro che non si pensava si potesse avere in questa zona e sia perché con la presenza della biblioteca potranno entrare in questa scatola magica, produttrice di sogni.

Il libro rimane uno strumento importantissimo, perché aiuta ad entrare in un mondo magico, la loro creatività, la letterasi, l’approfondimento della lingua italiana. La lettura aiuta la mano, il cuore, a ascrivere ed immaginare, fornire lo spirito critico, ma anche luogo di socialità di condivisione, rispetto e superamento delle barriere.

Il valore pedagogico continua ad avere la sua grandissima importanza. Come Istituto comprensivo Galileo Galilei ringraziamo per averci dato questa opportunità di crescita culturale e professionale”.

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