Dopo le prime due edizioni del 2021, l’amministrazione Melucci è pronta a lanciare il terzo bando “Case a 1 euro”, per la cessione a un prezzo simbolico degli immobili situati in Città Vecchia.
Si tratta di uno dei processi di rigenerazione urbana più di successo, tra quelli predisposti dall’esecutivo guidato dal sindaco Rinaldo Melucci, che mira al ripopolamento e alla rivitalizzazione del sistema socio-economico dello storico quartiere.
Figlia dell’atto di indirizzo “Ecosistema Taranto – Culture dell’abitare”, deliberato dalla giunta nel 2019, questa iniziativa ha consentita con la prima edizione, chiusa a gennaio 2021, di mettere a bando 7 edifici “cielo-terra”, ognuno con diverse unità immobiliari, assegnandone 4 e chiudendo per 3 il rogito, mentre per la seconda edizione chiusa a novembre 2021, sono stati 9 gli edifici messi a bando, con l’assegnazione di 7 e la stipula del rogito per 3.
«Vista la partecipazione alle due scorse edizioni, la risonanza mediatica anche a livello internazionale e le continue e numerose richieste di un nuovo bando – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo deciso di riproporre la procedura potendo contare sull’ormai consolidata esperienza della direzione Patrimonio».
«Proprio l’impegno del personale della direzione, cui va la nostra gratitudine – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Gianni Azzaro – ha consentito di avviare le fasi procedimentali e propedeutiche alla pubblicazione del bando. Preliminarmente si sta procedendo alla ricognizione dei beni da candidare, proponendo uno standard qualitativo che renda ancor più appetibile la partecipazione e che dia informazioni di maggior dettaglio ai proponenti. Stiamo costruendo il team che seguirà la procedura, sia con tecnici esterni, sia attraverso le risorse umane interne che il dirigente del Patrimonio Michele Matichecchia sta reclutando, affinché provveda al coordinamento, alla predisposizione, alla promozione e alla gestione della terza edizione del bando».