Si è svolta in Prefettura, presieduta dal Prefetto Dott. Demetrio Martino, la riunione richiesta dalle OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Sinai e Faisa Cisal per approfondire talune problematiche in materia di sicurezza nel settore del trasporto pubblico locale.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i Presidenti del Consorzio Trasporti Pubblici (C.T.P.) e dell’Azienda per la mobilità nell’area di Taranto (AMAT), dopo un’attenta disamina della situazione anche in relazione a recenti episodi di aggressione di conducenti, è emerso che il fenomeno, seppur esistente nel territorio provinciale, tuttavia, al momento, non presenta dimensioni e caratteristiche di specifico rilievo.
In ogni caso, si è proceduto all’individuazione di misure volte a migliorare le condizioni di sicurezza per gli operatori del settore, nonché per gli utenti del trasporto pubblico sugli autobus di linea, urbani ed extraurbani.
A tal fine, è stata condivisa, l’opportunità di individuare le corse considerate a maggiore rischio per pianificare un potenziamento dei controlli, soprattutto nei giorni festivi e nelle ore serali e, nel contempo, è stata esaminata la possibilità di addivenire alla stipula di un Protocollo d’Intesa per consentire agli appartenenti ai corpi di polizia, in divisa, di viaggiare gratuitamente sui mezzi in argomento, al dichiarato scopo di aumentare la percezione di sicurezza in favore dell’utenza.
Inoltre, si è convenuto di operare sulle seguenti direttrici: la valutazione dell’installazione, sui mezzi di trasporto, di cabine dotate di vetri antisfondamento e di sistemi atti a segnalare in tempo reale eventuali situazioni di pericolo alle Forze di Polizia, nonché l’implementazione di sistemi GPS e di videosorveglianza collegati con le sale operative.
Il Prefetto, infine, ha evidenziato l’importanza dell’attività di sensibilizzazione dell’utenza, in particolare quella giovanile, sul rispetto delle regole, così da evitare condotte inadeguate e danni ai mezzi di trasporto, a vantaggio della comunità.