piano finanziario individuale
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Imparare a gestire i propri risparmi e capire come migliorare il proprio profilo finanziario è oggi più importante che mai. L’inflazione e l’aumento dei prezzi, in particolare quelli delle utenze, incidono profondamente sul bilancio famigliare e fanno pagare duramente anche il più piccolo errore di gestione.

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In questo panorama poco rassicurante è indispensabile mantenere la calma e l’ottimismo, e fare uso di uno strumento che consenta di avere ben chiara la propria situazione economica: il piano finanziario individuale. Questo strumento permette di studiare una strategia volta a tenere sotto controllo l’andamento economico personale, rivalutando le spese, ottimizzando la gestione dei risparmi, effettuando investimenti e rivedendo il piano di prestito.

Per fare un esempio, nel piano di prestito potrebbe rientrare la possibilità di richiedere un prestito per disporre di maggiore liquidità oppure, nel caso in cui si avessero molti debiti, la necessità di ricorrere al consolidamento dei debitiper abbattere le spese. Se sei interessato a questa soluzione, vedi la migliore banca per consolidamento debiti e invia una richiesta online.

Piano finanziario individuale: di cosa si tratta

Il piano finanziario individuale è uno strumento volto a migliorare la gestione delle finanze individuali. Realizzato comunemente da un consulente finanziario, prende avvio dall’analisi dettagliata del bilancio economico individuale e famigliare, nonché dall’individuazione degli obiettivi che il soggetto intende raggiungere nel medio o lungo periodo.

Il bilancio economico viene calcolato prendendo in considerazione tutte le componenti dello stato patrimoniale del soggetto o del nucleo familiare, sia quelle in attivo, come i beni mobili e immobili e la liquidità, sia quelle in passivo, come i debiti. Oltre allo stato patrimoniale, viene valutato anche il conto economico, il quale include ad esempio lo stipendio e le entrate derivanti da dividendi o affitti, nonché le spese primarie e secondarie.

A partire da questi dati, il consulente finanziario studia una strategia volta a ottimizzare la gestione delle finanze del soggetto e ad aiutarlo a raggiungere gli obiettivi stabiliti.

Revisione delle spese e piano di risparmio

La revisione delle spese consente di individuare ed eliminare tutte le uscite superflue e di trovare soluzioni più economiche per quelle necessarie, ma il cui costo è, se comparato alle finanze del soggetto, troppo elevato. Questo passaggio permette di equilibrare il rapporto tra le entrate e le uscite.

Successivamente, il consulente valuterà quale cifra potrà essere accantonata mensilmente e quali soluzioni di risparmio si adattano al meglio al profilo finanziario del proprio cliente. Tra queste rientrano ad esempio i conti deposito e i Piani di Accumulo Capitale.

Piano di prestito e piano di investimento

Il piano finanziario viene completato dallo studio di un piano di prestito e di uno di investimento.

Il piano di prestito è volto a valutare quali debiti possano essere estinti in tempi stretti o fatti rientrare in un progetto di consolidamento, e quali debbano invece essere contratti al fine di migliorare l’assetto finanziario.

Per quanto riguarda il piano di investimento, se richiesto, il consulente analizzerà in un primo momento il livello di rischio che il cliente è in grado di sopportare; solo in un secondo momento potrà fornire consigli circa gli asset e gli strumenti di investimento più adatti al raggiungimento egli obiettivi, caratterizzati da un livello di rischio adeguato alle proprie possibilità.

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