Paisiello
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“I lavori alla residenza-museo Casa Paisiello, nella città vecchia di Taranto, dovrebbero riprendere entro la fine del mese di marzo e dovrebbero concludersi entro la fine del 2022. Si tratta di un’opera molto importante per Taranto e soprattutto per quello che il maestro Paisiello rappresenta per la cultura musicale italiana ed europea”.

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Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd) commentando le notizie scaturite in Prima Commissione Bilancio. Il restauro della storica residenza prevede un finanziamento complessivo di 800mila euro di cui 500mila di quota regionale e 300mila di cofinanziamento del Comune di Taranto.

“Secondo le previsioni – ricorda Di Gregorio – la struttura sarebbe dovuta entrare in attività ad aprile del 2021. Come spiegato molto bene dall’architetto Cosimo Netti e dal Responsabile Unico del Progetto Osvaldo Di Giacomo durante le audizioni, sono emerse una serie di criticità. Lo stabile, infatti, era in una condizione di fatiscenza assoluta. In via preliminare è stato necessario un intervento di messa in sicurezza dell’immobile prima di potervi accedere. Successivamente, durante la rimozione del pavimento del piano terra, sono venuti alla luce reperti archeologici per cui c’è stato l’intervento della Soprintendenza. Ultimo ostacolo è stato costituito dalla rimozione di una cassetta Enel e dall’interramento di alcuni cavi elettrici. Come denunciato pubblicamente dall’arch. Netti, l’Enel ha impiegato ben nove mesi per effettuare i lavori”.

consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd)
consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd)

“Ora, finalmente – aggiunge il consigliere del PD – tutti gli ostacoli sono stati rimossi e la Regione Puglia ha confermato la volontà di erogare i finanziamenti non appena il Comune di Taranto comunicherà il nuovo cronoprogramma e chiederà la proroga dei termini come previsto dal disciplinare. Ringrazio i tecnici del Comune di Taranto per il grande lavoro che stanno effettuando e il presidente Amati per l’attenzione rivolta all’argomento che sarà di nuovo oggetto di discussione in Prima Commissione il prossimo 28 marzo. L’auspicio è che per quella data i lavori di restauro della storica residenza siano già ripresi e si conosca il termine di ultimazione dell’opera. Al di la del suo valore storico/culturale, a Casa Paisiello mi legano ricordi e affetti personali: mia madre è nata a pochi metri dalla storica residenza. In quei luoghi sono cresciuto e la loro rinascita mi rende particolarmente felice”.

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