“La misura Nidi (Nuove Iniziative di Impresa) si rinnova con un nuovo Avviso da 35 milioni di euro. Si tratta di una misura che, in questi ultimi anni, ha avuto un grande successo.”
È quanto comunica Mino Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto, in una nota ai media. “Grazie, infatti, alle agevolazioni concesse, pari a oltre 152milioni di €, sono nate in Puglia 2.586 nuove imprese che a loro volta hanno offerto opportunità di autoimpiego a 3.543 persone. Col nuovo bando, voluto dal Presidente Emiliano e dall’assessore Delli Noci, sono previsti aiuti di maggiore intensità in favore dei soggetti più deboli (giovani e donne) nella forma del fondo perduto e del prestito a tasso zero, con l’ulteriore abbuono della metà del prestito (assistenza rimborsabile) per chi è in regola con la restituzione.”
“In sostanza l’intervento rende possibile a persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro – tra i quali giovani, donne, disoccupati, precari con partita Iva, soggetti che hanno dovuto cessare l’attività imprenditoriale a causa della pandemia – di avviare un percorso di autoimprenditorialità.”
“Le agevolazioni variano a seconda delle caratteristiche dei destinatari, ecco alcuni esempi:
- le Compagini Giovanili che realizzano investimenti fino a 50mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile);
- le Imprese Femminili che realizzano investimenti fino a 100mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile);
- le Nuove Imprese, partecipate almeno per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, che realizzano investimenti fino a 150mila euro avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti. Inoltre è agevolato, per investimenti fino a 250mila euro, anche il passaggio generazionale e il rilevamento di imprese in crisi o confiscate.
- Le Imprese Turistiche, partecipate per la metà da soggetti svantaggiati, finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile, che realizzano investimenti fino a 150mila euro, avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti.
L’Avviso, attivo da giovedì 17 febbraio 2022 (giorno di uscita sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia), è a sportello e dunque privo di scadenza. L’accesso è online attraverso il portale www.sistema.puglia.it.