(ANSA) – TARANTO, 10 DIC – E’ stata chiamata Taras, dal nome del personaggio della mitologia greca (figlio di Poseidone e della ninfa Satyria), considerato leggendario fondatore della città di Taranto, l’operazione dei carabinieri della sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando per la tutela del patrimonio culturale di Roma che ha portato a sgominare una presunta organizzazione dedita al traffico internazionale di reperti archeologici.
Sono oltre 2mila quelli recuperati e sequestrati all’estero in due anni di attività investigativa (a a partire dal febbraio 2019) inizialmente avviata dalla procura di Roma e poi condotta dalla procura di Taranto.
Archeologia: traffico internazionale reperti, 13 indagati. Inchiesta procura di Taranto. Sequestrati oltre 2mila reperti #ANSA https://t.co/eTs3nY5FX1
— Ansa Puglia (@AnsaPuglia) December 10, 2021