Promuovere la città di Taranto in chiave turistica e attrattiva, attraverso la sua storia e la sua offerta esperienziale, raggiungere nuovi mercati e ampliare quelli già esistenti.
Sono questi i principali obiettivi che l’amministrazione Melucci si è posta con il “Piano strategico del turismo”: una strategia integrata che comprende una nuova campagna di comunicazione multicanale che potesse realmente valorizzare le unicità del territorio, un “Patto del turismo” con gli operatori interessati, un vero portale dedicato all’accoglienza e nuove esperienze che garantiscono alla città il diritto di diventare una delle principali destinazioni turistiche italiane.
Turismo come veicolo di sviluppo economico
«Il turismo tarantino continua a crescere ed è un settore strategico per l’intera regione – ha spiegato l’assessore al ramo Fabrizio Manzulli –. Attraverso uno stile emozionale, coinvolgente e un tono di voce diretto ed empatico, #welcomeTaranto ha voluto mettere in luce le tematiche esperienziali legate a driver come il mare e i delfini, le tipicità enogastronomiche, la cultura, gli eventi e il benessere. Lo scopo da raggiungere era fare di Taranto una grande destinazione turistica e valorizzare il turismo come veicolo di sviluppo economico, in una logica di attrattività integrata: abbiamo raggiunto il grande pubblico, intercettando sia il mercato italiano, sia quello straniero».
All’estero, la campagna web #welcomeTaranto ha voluto puntare in particolare su Francia, Germania e Gran Bretagna. Spazio anche alle iniziative speciali con Lonely Planet e altri player di settore, in concomitanza con il grande evento SailGP e il programma estivo dei festival: una promozione del territorio che non ha precedenti.
Presenze da record
«Il settore si è affermato, nel 2021 – ha aggiunto il responsabile della delega al Turismo –, come uno degli asset primari di sviluppo economico territoriale: possiamo contare su un’offerta ricchissima, con una varietà esperienziale senza pari. Abbiamo superato i dati di presenze del 2019, prima della pandemia, senza contare gli affitti delle case private: molte strutture alberghiere hanno registrato record di incassi già nel mese di luglio e lo stesso dato vale per la ristorazione. Non conosciamo ancora il dato delle presenze giornaliere senza pernotto, ma non è difficile immaginare che anche questo supererà la performance del 2019».
Oltre 35mila transiti arrivano dalle crociere e oltre 3mila passeggeri si sono imbarcati da Taranto. Giugno, forse a causa degli strascichi del Covid, è stato meno performante, ma in ogni caso è stato registrato un +105% rispetto agli arrivi del 2020.
«Attendiamo di verificare il dato di agosto – ha concluso Manzulli –, ma forti di quanto realizzato fino a oggi siamo pronti per presentarci ai mercati interno e internazionale con il preciso intento di consolidare per il 2022 il trend in crescita, creare nuove opportunità lavorative e, soprattutto, accendere un riflettore su quanto Taranto sia bella e ancora tutta da scoprire.
Tocca agli operatori, ora, mostrarsi altrettanto pronti e consapevoli che programmare l’accoglienza con servizi all’altezza della domanda, evitando di farsi prendere dall’euforia, sia la strategia migliore per trasformare questo risultato in un dato economico certo sul quale costruire un solido percorso di diversificazione economica».