Il momento tanto atteso per la boxe professionistica tarantina è arrivato.
Infatti, sabato 15 maggio Giovanni Rossetti si gioca la finale dei pesi medi per il Trofeo delle cinture WBC-FPI, competizione considerata ottimo trampolino di lancio tra i giovani pugili che vogliono fare carriera nel “mondo dei grandi”.
E il pugile savese, appena ventenne, ha sicuramente tutte le carte in regola per poter conquistare il podio nella manifestazione che si terrà a Brescia questo sabato presso il centro sportivo Rigamonti, evento incentrato sul titolo – al momento vacante – dell’Unione Europea dei pesi superpiuma tra Mario Alfano e Nicola Henchiri, sul titolo italiano dei supergallo tra Jonathan Sannino e Mattia De Bianchi, la finale del Trofeo delle cinture e altri quattro match che faranno da sottoclou.
L’organizzazione è targata Promo Boxe Italia del procuratore Mario Loreni e sarà trasmessa in diretta sabato e in differita domenica su Raisport a partire dalle ore 22.45.
La finale
Per conquistare il trofeo delle cinture Giovanni Rossetti dovrà battere il siciliano e più esperto Gianluca Pappalardo.
Rossetti, classe 2000, arriva in finale dopo aver battuto ai quarti Alexandru Benone Ciupitu e in semifinale Petru Chiochiu per KO tecnico, in tutto ha 5 vittorie all’attivo (di cui 2 KO) da professionista e una splendida carriera da dilettante che lo ha visto due volte campione italiano, prima da junior e poi agli Assoluti Elite.
Pappalardo, classe 1997, arriva in finale dopo la vittoria ai quarti su Mattia Carvelli e in semifinale contro Marco Giannetti, da professionista ha ottenuto a oggi 6 vittorie (di cui 2 KO) e 1 sconfitta, dopo la ricca esperienza dilettantistica di 52 match (36+ 8= 8-), il titolo di campione italiano schoolboy, la vittoria al Torneo Azzurrini, la vittoria ai campionati italiani junior, vincitore del Torneo Italia e due volte vicecampione italiano youth.
Una finale tra due giovani di grande talento sportivo al Trofeo delle cinture che si presuppone sarà un match tecnico e fortemente agonistico, in cui Rossetti e Pappalardo per la prima volta disputeranno l’incontro sulle dieci riprese.
“Rossetti è preparato a dovere e concentrato”, commenta il maestro Cataldo Quero che lo accompagnerà come sempre all’angolo tecnico sul prestigioso ring del Rigamonti, “abbiamo preparato tatticamente e strategicamente il match e siamo ottimisti”.