Pubblicità in concessione a Google

E’ davvero il caso di dire che la lotta contro gli incivili che abbandonano irregolarmente i loro rifiuti a Taranto è senza quartiere.

Pubblicità in concessione a Google

Dal Borgo ai Tamburi, passando per la Salinella e la Città Vecchia, Kyma Ambiente e Polizia Locale sono infatti impegnati in maniera costante e puntuale per individuare e sanzionare i cittadini che – in spregio di regole di civiltà e rispetto del decoro urbano imbrattano ed ingombrano strade e luoghi pubblici.

Via Leopardi, individuati i responsabili

Sono stati individuati grazie alle segnalazioni dei cittadini i responsabili degli abbandoni degli ingombranti in via Leopardi, al quartiere Tamburi.

Questa mattina gli operatori di Kyma Ambiente sono intervenuti con due mezzi a supporto per portare via un’intera camera da letto.

Il presidente Giampiero Mancarelli si era recato lunedì sul posto sollecitando la partecipazione dei cittadini all’individuazione dei responsabili, con l’ausilio di alcuni cartelli affissi in zona.

L’invito è stato raccolto e grazie alla collaborazione della Polizia Locale, con gli agenti Elisabetta Ferretti e Maria Emanuela Maiullari, e attraverso le indagini degli ispettori ambientali di Kyma Ambiente, sono stati individuati i responsabili che verranno adesso sanzionati.

«Il grande cuore degli abitanti di via Leopardi – ha commentato il presidente Mancarelli – ci ha consentito in meno di ventiquattrore di individuare i responsabili degli abbandoni di ingombranti. Non possiamo che ringraziare i cittadini dei Tamburi e per questo lasceremo qui questo nuovo cartello».

Via Forleo, ancora uno scarico abusivo

Intanto si registra l’ennesimo intervento della Polizia Locale, in via Forleo, per individuare e sanzionare il responsabile dell’abbandono di una grande quantità di rifiuti inerti.

Per gli operatori si tratta già del secondo sopralluogo effettuato sul posto nel solo mese di marzo: il precedente risale al 18 marzo e se ne sono registrati diversi, nei mesi scorsi, almeno uno ogni 30 giorni.

Con l’ausilio degli operatori di Kyma Ambiente sono stati rimossi i resti di piastrelle abbandonati sul perimetro dell’immobile che è già stato oggetto di verifiche, sfociate in sanzioni a carico del presunto proprietario, oggi nuovamente sanzionato e denunciato dopo essere stato responsabile, in passato, di accensione abusiva di fuochi e impropria custodia di animali.

«Siamo intervenuti ripetutamente – le parole dell’assessore alla Polizia Locale Gianni Cataldino –, in risposta alle numerose sollecitazioni che ci pervengono dai cittadini. Ora stiamo anche conducendo degli approfondimenti sulla proprietà dell’immobile e sulle sue condizioni igienico-sanitarie con gli enti preposti, affinché si risolva definitivamente una situazione che crea disagio in tutta quella zona».

Smaltire secondo le regole conviene all’ambiente e al portafoglio

Ricordiamo ai cittadini che smaltire i rifiuti ingombranti seguendo le regole è facile e comodo. E’ sufficiente chiamare il numero verde 800013739 per fissare un appuntamento con il personale di Kyma Ambiente; Abbandonare per strada i propri rifiuti non solo offende il decoro cittadino e crea disagio ma rischia di costare caro ai responsabili, visto che la sanzione per l’abbandono degli ingombranti va da 500 a 6.000 euro.

Pubblicità in concessione a Google