Nell’ambito delle misure del pacchetto locale per la ripartenza socio-economica del sistema Taranto, varate con la delibera 108 dello scorso maggio, il sindaco Rinaldo Melucci aveva previsto anche un investimento di 50mila euro per un servizio di acquisto e distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità ai singoli e alle famiglie in difficoltà a causa degli effetti del lockdown.
Se ne occuperà l’ABFO – Associazione Benefica Fulvio Occhinegro, in coordinamento con l’assessorato ai Servivi Sociali, alla quale è stato affidato un servizio che è già ampiamente incardinato nella loro mission associativa. «Nonostante la riapertura delle attività e la ripresa della normale vita quotidiana dopo il lungo lockdown – ha spiegato il sindaco Melucci –, ci sono famiglie o singoli che hanno perso il lavoro e che si rivolgono ai Servizi Sociali. Arrivare a chiedere un pacco alimentare o generi di prima necessità, non un contributo, significa davvero non avere disponibilità economiche. L’amministrazione, in questo modo, tende una mano a queste persone».
Questo servizio si affiancherà a quello prestato da tante altre associazioni che si occupano delle tante fragilità presenti nella nostra città. «Siamo certi che anche in questo caso – il commento dell’assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli –, i volontari dell’ABFO saranno capaci di aiutare le persone in difficoltà. Un ringraziamento particolare va al presidente Andrea Occhinegro e alle assistenti sociali Valeria Castellaneta e Silvia Palagiano».