È un cambio radicale, quello annunciato dal sindaco, rispetto alla gestione del Mercato Ittico di via delle Fornaci, nel quartiere Tamburi.
Il sopralluogo compiuto questa mattina, insieme con gli assessori Paolo Castronovi e Fabrizio Manzulli, e il presidente di “Kyma Ambiente – Amiu” Giampiero Mancarelli, ha consentito al primo cittadino di circostanziare le attività che nel breve termine saranno avviate per trasformare la struttura, dandole la possibilità di esprimere tutte le sue potenzialità. Dopo le operazioni messe a segno dalla Polizia Locale e dalla Polizia di Stato, mirate a debellare la presenza di operatori abusivi, il passo successivo compiuto dall’amministrazione Melucci è garantire alla struttura la sua piena funzionalità, definendo un nuovo modello di gestione. La prospettiva è quella di affidare il Mercato Ittico, insieme al mercato ortofrutticolo all’ingrosso Me.Ta., alla società partecipata “Kyma Servizi – Infrataras”, come già previsto nel nuovo contratto di servizio. Nel frattempo, però, l’amministrazione provvederà già a limitare gli ingressi ai soli operatori certificati, realizzando un’anagrafe presso la direzione Sviluppo Economico e ottimizzando i varchi d’accesso alla struttura.
«Inibendo definitivamente gli ingressi degli abusivi – le parole del primo cittadino –, incideremo anche sulle conseguenze negative di questo fenomeno, come lo sversamento illegale di rifiuti. Contiamo di razionalizzare gli approdi, inoltre, già inseriti nel Piano delle Coste e necessari per abbattere i costi dei produttori e garantire un prodotto ancora migliore. Vorremmo, infine, che il mercato abbandonasse definitivamente il “medioevo” dell’asta a voce e passasse a un’asta telematica, ulteriore deterrente per gli operatori abusivi».
Il sindaco, durante il sopralluogo, ha avuto anche la possibilità di confrontarsi con alcuni operatori commerciali e mitilicoltori, raccogliendo nuovamente le sollecitazioni già fornite durante i numerosi tavoli tenuti in questi anni. Con loro, tuttavia, il primo cittadino è stato molto chiaro, rilevando che esauriti gli interventi di competenza del Comune, sarà loro onere mantenere decoroso e operativo il Mercato Ittico. «Non ho difficoltà a ribadirlo – le parole di Melucci –, questa struttura appartiene agli operatori e devono essere loro i primi a fare la loro parte. Faremo tutto quello che è necessario e nelle nostre competenze per rendere performante il mercato, ma se rileveremo disinteresse o, peggio, veri e propri abusi da parte degli operatori, chiuderemo tutto in un attimo».