Questa volta è uno stabile in zona centrale a finire sotto la lente dei poliziotti della Sezione Falchi della Squadra Mobile. Anche in questa occasione, a tradire la presenza del pusher, è stato il continuo via-vai di tossicodipendenti.
Ne sono seguiti meticolosi servizi di appostamento e di osservazione che hanno permesso di individuare, in un appartamento, la base dell’illecita attività. L’arrivo di un cliente, al quale il pusher ha aperto la porta, ha rappresentato l’occasione per i poliziotti – appostati sulla rampa delle scale – per intervenire e bloccarlo e guadagnare, così, l’accesso nell’appartamento.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno rinvenuto, occultati all’interno di un mobile della cucina, una “pietra” di eroina, del peso di circa 30 grammi, e 14 dosi di cocaina. Al termine dell’operazione lo spacciatore, un pregiudicato tarantino, è stato arresto in flagranza di reato e, dopo le formalità di rito, trasferito presso la locale Casa Circondariale.