pineta cimino
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Villa Peripato e Parco Cimino aprono le loro porte a bambini e adulti affetti da problematiche neuropsichiatriche, disturbo dello spettro autistico e del neurosviluppo, trasformandosi in spazi protetti.

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Lo ha disposto l’amministrazione Melucci, accogliendo una proposta del “Dipartimento di Salute Mentale – Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale” dell’Asl di Taranto e delle tante associazioni che operano a supporto dei cittadini particolarmente deboli e sensibili, motivata dall’esigenza di tutelare la salute psicofisica di queste categorie.

Il progetto

Il progetto, chiamato “Spazio verde in città ai tempi del Coronavirus”, consentirà di accedere alle due più importanti aree verdi cittadine, attualmente interdette al pubblico, in orari prefissati e previo appuntamento, potendo usufruire oltre che del sostegno degli operatori dell’Asl, anche dei numerosi attori della rete associativa e di volontariato.
«Tutto avverrà nel massimo rispetto delle attuali disposizioni governative in materia di contenimento del contagio – ha spiegato l’assessore al Patrimonio Francesca Viggiano –, ma permetterà a questi nostri concittadini di poter godere di un prezioso momento di sollievo dal lockdown che stiamo affrontando tutti. È un modo per testimoniare loro la condivisione di una necessità, che in alcuni casi vale come una vera e propria cura. L’amministrazione Melucci, in questo modo, dimostra di non voler lasciare indietro davvero nessuno».

Modalità di accesso alle aree

L’accesso alle due aree verdi sarà consentito dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, bisognerà prenotarsi inviando un email all’indirizzo spazioverde@comune.taranto.it e bisognerà esibire al personale comunale addetto alla vigilanza l’attestazione medica del competente servizio sanitario. Oltre Villa Peripato e Parco Cimino, questo protocollo operativo potrà essere successivamente applicato anche per la frequenza di altre aree verdi cittadine.

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