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«Le notizie riguardanti l’eccessivo affollamento dei mercati cittadini generano preoccupazione». L’allarme viene lanciato dai consiglieri comunali Stefania Baldassari e Marco Nilo, preoccupati per l’emergenza coronavirus e il mancato rispetto delle norme dell’apposito DPCM da parte di alcuni cittadini.

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«Le regole stabilite all’interno del decreto – sottolineano – non sono stringenti sull’argomento e quindi spetta ad ogni Comune definire proprie regole interne a seconda delle esigenze. Secondo noi potrebbe essere utile utilizzare il modello adottato a Roma, che prevede la apertura dei mercati solo se coperti o recintati con accessi che devono essere rigorosamente controllati e controllabili. All’ingresso, insomma, qualcuno dovrà disciplinare l’entrata a gruppi, come già avviene nei supermercati. Nelle aree comuni dei mercati va assolutamente rispettato lo spazio sufficiente per rispettare la distanza di un metro tra i clienti, imposta per decreto legge in tutti gli esercizi pubblici. Agli uomini della nostra Polizia Locale andrebbe affidato l’ulteriore onere di controllare quanto sopra.Il distanziamento sociale è una pedina fondamentale della battaglia intrapresa contro il Covid-19».

Da valutare anche la possibilità di successivi inasprimenti. «In alternativa, – aggiungono Baldassari e Nilo – laddove nemmeno queste limitazioni dovessero risultare idonee, si dovrà pensare a ipotesi più radicali. Anche questo aspetto lo avremmo voluto discutere de visu con il Sindaco di Taranto che, ad oggi, non ha inteso rispondere alla nostra richiesta di incontro per affrontare il tema Covid-19».

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